DD V CIRCOLO

Formazione

 

” …L’insegnante non è un bricoleur, perchè non si limita ad utilizzare una quantità di  repertori e di tecniche senza capitalizzare; sa ragionare sulle pratiche con strumenti concettuali (Schon, 1993). Il lavoro del docente non è solo mestiere, perchè ci sono qualità aggiuntive, definite dai saperi (le competenze), i valori (le responsabilità), la riflessività (la consapevolezza, l’essere presenti a se stessi). … Nel curricolo verticale ogni disciplina va dunque “riscoperta”  nelle sue valenze formative, di stimolo all’apprendimento. Questa prospettiva consente di offrire una cornice unitaria a tutto il percorso curricolare, dai 3 ai 18 anni. Nella scuola di base si tratta di superare una diffusa ostilità nei confronti dei saperi “disciplinari”, realizzando un rapporto più “costruttivo” con i “saperi”  e scoprendo la forza “gnoseologica” di ogni disciplina. …”

GIANCARLO CERINI 

 

“… La  formazione permanente è un elemento fondamentale della professionalità docente, nel quadro degli obiettivi istituzionali di qualità, miglioramento ed equità, affidati al sistema di istruzione del nostro Paese. La formazione in servizio non è un adempimento formale o contrattuale, è scelta professionale che consente ampia autonomia culturale, progettuale, didattica, di ricerca, nell’ambito della libertà di insegnamento e nel quadro delle innovazioni scientifiche. …”

TRATTO DA “PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016/2019”

 

 

PROGETTI DI FORMAZIONE ATTIVATI DAL CIRCOLO

 

PROGETTI FORMAZIONE SCUOLA PRIMARIA

 

PROGETTI FORMAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

 

PROGETTI FORMAZIONE SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA

 

PROGETTI FORMAZIONE DIGITALE